SCULTORE ATTIVO A ROMA NEL PRIMO DECENNIO DEL XVII SECOLO (NICOLAS CORDIER ?)
Cristo
marmo bianco, rosso antico, breccia gialla, alabastro fiorito, pietra nefritica, cm 54 x 38 x 21,5
Inv. s.n.
Il Cristo, ricavato da un marmo carrarino lievemente venato, indossa un prezioso mantello lastronato in alabastro fiorito, sotto al quale compare una sottoveste in rosso antico. Il dorso, probabilmente incassato in origine all’interno di una nicchia, doveva essere solo parzialmente visibile: lo suggerirebbe la finissima lavorazione dei capelli, animati da piccoli rivoli sinuosi anche in corrispondenza della nuca, dove però le ciocche subiscono un taglio netto e innaturale. Del resto la stessa lastronatura riveste solo il margine superiore delle spalle lasciando a vista un’ampia porzione del sottostante marmo bianco appena sbozzato. La posizione sopraelevata del busto rispetto all’osservatore, contribuiva a sciogliere in una espressione sentitamente patetica la gelida fissità del volto del giovane Cristo.
Basterebbe la preziosità dei materiali impiegati ad indicare il prestigio di questa opera scultorea ......
Alessandra Giannotti
Scheda tratta da La Pinacoteca Duranti di Montefortino, catalogo dei dipinti, Montefortino 2004