Pinacoteca "Fortunato Duranti" - Montefortino FM

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COMUNE DI MONTEFORTINO - FM

Montefortino (in dialetto fermano Montefurtì o Montefortì) è un comune italiano di 1.264 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Il comune fa parte della della provincia di Fermo, comprendente oltre al capoluogo circondariale, anche i comuni preappenninici di Montefalcone Appennino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo.
Il paese si trova alle pendici dei Monti Sibillini.
Tra i suoi concittadini illustri è da segnalare il pittore e collezionista Fortunato Duranti.



Storia
I riferimenti storici fanno risalire i primi insediamenti al periodo dell’Impero di Augusto (29 a.C. – 19 d.C.), quando il territorio di Montefortino viene centuriato ed assegnato ai soldati romani come residenza di fine carriera. Tra il VI e l’VIII secolo fa parte dei territori longobardi ed a questo periodo risale la costruzione della Pieve di Sant’Angelo in Montespino, baluardo dei monaci farfensi nel X e XI secolo. All’inizio dell’XI secolo, invece, risale la costruzione della Chiesa di Santa Maria in Amaro, trasformata nel seicento nel Santuario della Madonna dell’Ambro a seguito del miracolo dell'apparizione della Madonna ad un pastorella muta dalla nascita, che riacquistò la parola.


La costruzione del borgo fortificato sulla dorsale di un colle sulla riva destra del Tenna risale, invece, al XII secolo. Diventa libero comune nel 1084 con un proprio statuto, modificato nel 1126 . Il periodo comunale vede Montefortino schierato con il castello di Monte Passillo (l’attuale Comunanza), in contrapposizione alle vicine Amandola e Montemonaco, lotte al termine delle quali nel 1265 venne costruita la Chiesa della Madonna della Pace.

Dopo essere stato possedimento di Fermo, Montefortino passò sotto Camerino nella prima metà del Quattrocento e poi nella Signoria degli Sforza. Nel 1586 venne incorporta nel Presidiato di Montalto dello Stato Pontificio e nel 1860 votò per il passaggio dalla Diocesi di Fermo dello Stato Pontificio al Regno d'Italia.


Luoghi d'interesse


Santuario della Madonna dell'Ambro

Del borgo fortificato sono rimaste la Porta di Santa Lucia, la Porta San Biagio (o Portarella) e la Porta di Valle. Queste porte immettono in una serie di vicoli che portano in Piazza Re Umberto I, caratterizzata da un'ampia vista panoramica.


Di origine longobarda è la chiesa di Sant'Angelo in Montespino, dedicata a San Michele Arcangelo ed al 1549 risale la costruzione del convento e della chiesa di San Francesco, mentre alla seconda metà del Cinquecento risale il Santuario della Madonna dell'Ambro.

Di particolare interesse è anche il Palazzo Leopardi, sede della Pinacoteca civica Fortunato Duranti e del Museo di arte sacra comunale e diocesano, mentre per gli escursionisti vanno citate le Gole dell'Infernaccio sovrastate dal ricostruito Eremo di San Leonardo in Volubrio, situate tra il Monte Sibilla ed il Monte Priora e la Casa del Parco dei Monti Sibillini di Rubbiano.

Testo tratto da Wikipedia




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